Un Doblò per Totò

01 giugno, 2007

DISABILI MULTATI PERCHE' IL TAGLIANDO HA SOLO VALIDITA' NAZIONALE

Oggi desidero proporre la testimonianza del Sig. Simone Sferch da Romano di Lombardia (BG) relativa alla problematica del contrassegno europeo per disabili, in quanto il contrassegno rilasciato dal nostro paese non è riconosciuto a livello europeo e di conseguenza se il possessore di tale permesso visita uno stato estero appartenente alla comunità europea, viene sanzionato.

Sono Simone Sferch,un ragazzo invalido civile al 100%,quest'estate intendo passare un periodo di vacanza in Germania e cercando informazioni circa la validità o meno del contrassegno di parcheggio per invalidi in Germania, mi sono imbattuto nel blog di Luca Faccio dove ho trovato un articolo inerente al contrassegno europeo di parcheggio per invalidi e sul fatto che l'Italia non abbia ratificato la normativa europea. Per aver maggiori informazioni in merito ho contattato telefonicamente il consolato tedesco a Milano,nella confusione più totale in materia, mi hanno risposto che il contrassegno rilasciato dal mio comune era valido. La confusione normativa aumenta. Decido di contattare l'ambasciata italiana in Germania,dove,sempre telefonicamente,mi è stato detto,gentilmente,che il mio contrassegno in Germania non ha nessun valore e di conseguenza non sono nella possibilità di parcheggiare negli spazi riservati. Nel caso prendessi una multa per avervi parcheggiato dovrei pagarla perchè l'ambasciata non può far niente. Mi è stato detto,inoltre,che la polizia tedesca conosce il nostro simbolo anche se non valido ed è alla DISCREZIONE DEL POLIZIOTTO DARE LA MULTA O NO? Ho ridotte capacità motorie,possibile che non possa parcheggiare negli appositi spazi?

Distinti saluti

Sferch Simone

Foto Contrassegno Europeo (tedesco)

In questo caso visto che l'incongruenza legislativa porta ad un eventuale pagamento di sanzione non ci resterà che chiedere un eventuale rimborso ai Ministeri di competenza. Cosa ne pensate? Vi invito a scrivere alcune mail al Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi (mail: segreteria.bianchi@infrastrutturetrasporti.it) e al Ministro delle Politiche Europee Emma Bonino (mail: info@politichecomunitarie.it oppure e.bonino@radicali.it) affichè con l'aiuto di tutti si possa risolvere tale situazione. Nel caso abbiate il disagio di trovarvi in questa situazione vi pregherei di infomarmi e di conservare la copia del verbale relativo alla suddetta sanzione. Secondo me, il simbolo della carrozzina deve restare sul contrassegno a indicare la presenza del disabile perchè tutte le persone hanno gli stessi diritti e i disabili non hanno nulla da nascondere. Comunque si ricordi che la segnaletica stradale manterrà il simbolo della sedia a rotella perciò verrà sempre indicato che in quell'area c'è la presenza di un disabile

IMPORTANTE

Il Signor Simone Sferch mi ha informato che il consolato italiano a Monaco di baviera gli ha comunicato che nel proprio territorio il nostro tagliando viene riconosciuto valido, in caso di controllo deve esibire il certificato di invalidità, se straniero deve essere tradotto da traduttore giurato.

Questa ulteriore procedura potrebbe essere evitata se il contrassegno europeo venisse introdotto nel nostro paese anche perchè come è ovvio la prestazione del traduttore giurato va pagata e chi rimborserà i soldi?

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Fonte:

http://superando.eosservice.com/

Contrassegno Invalidi - Forma fisica del contrassegno invalidi Italiano (e del contrassegno europeo)

Fonte:

http://www.superabile.it/

3 commenti:

  1. Anonimo10:13 AM

    Caro Luca,
    noi di Generazione Attiva ci offriamo per cercare di risolvere il problema di Simone (ma che tocca tantissime altre persone nella sua stessa condizione).

    Generazione Attiva, è associata a SOLVIT.

    SOLVIT è una rete per la risoluzione di problemi on line, in cui gli Stati membri collaborano per risolvere concretamente i problemi derivanti dall'applicazione scorretta delle norme sul mercato interno da parte delle amministrazioni pubbliche. Esiste un centro SOLVIT in ogni Stato membro dell’Unione europea (come pure in Norvegia, Islanda e Liechtenstein). I centri SOLVIT possono intervenire per risolvere problemi presentati sia dai cittadini che dalle imprese. I centri SOLVIT fanno parte dell’amministrazione nazionale e s'impegnano a fornire soluzioni concrete a problemi concreti entro dieci settimane da quando viene presentato il caso. SOLVIT è un servizio gratuito.

    Ti prego di far mettere Simone in contatto con noi all'indirizzo info at generazioneattiva.it

    Grazie

    Andrea

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  2. Anonimo7:27 PM

    leggere l'intero blog, pretty good

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  3. Anonimo11:22 AM

    Si, probabilmente lo e

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