Un Doblò per Totò

29 maggio, 2010

Disabile bloccato in treno manca l'operatore, non può scendere

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E' successo al Frecciargento (Alta velocità) alla stazione di Firenze Campo di Marte
Trenitalia si scusa con i viaggiatori: "E' il primo disguido, abbiamo accompagnato in un anno 12mila disabili"

Quasi mezz'ora con il treno ad alta velocità fermo alla stazione di Campo di Marte: il Frecciargento Brescia-Roma non riparte perchè c'è un passeggero che non può scendere. E' un signore disabile che, con il suo accompagnatore, aspetta paziente che qualcuno faccia uscire la piattaforma-scivolo. Il treno 9451 proveniente da Brescia doveva arrivare alla stazione di Firenze alle ore 9,25. Ha soltanto cinque minuti di ritardo. I viaggiatori salgono regolarmente in carrozza, tutto è pronto per ripartire, ma il convoglio resta fermo. "Perchè?", comincia a chiedersi la gente. Qualcuno pensa a un guasto, qualcuno si affaccia e, fra la prima e la seconda classe, vede un passeggero in carrozzella che parla con il capotreno: non può scendere perchè manca il personale della cooperativa che maneggia la piattaforma e permette alla carrozzella di superare il dislivello di 30-40 centimetri. Alcuni passeggeri si offrono di dare una mano: "Se manca la piattaforma lo trasportiamo noi giù dal treno". Ma il personale delle ferrovie si oppone: dicono che è troppo alta la responsabilità e poi c'è una ditta che ha in appalto proprio questo servizio, di far salire e scendere le persone disabili. "Scusi, io ho un taxi che mi sta aspettando" cerca di spiegare l'uomo e uno degli addetti suggerisce: "Metta tutto in conto a chi ha sbagliato".
Intanto passano i minuti, arriva un altro ferroviere che armeggia a un pannello del vagone e sbuca la piattaforma che funziona come una specie di minuscolo ascensore. Il passeggero viene fatto salire sulla piattaforma e finalmente può scendere conquistando quei trenta centimetri di dislivello che in certi casi sembrano una montagna. Alle 9,57 il treno riparte: arriverà a Roma con 25 minuti di ritardo (nessun rimborso per i viaggiatori). "Trenitalia si scusa per l'accaduto - fanno sapere dalle ferrovie - il passeggero aveva fatto tutto in regola, il biglietto prevedeva un accompagnatore che non è arrivato a Campo di Marte malgrado noi avessimo allertato la cooperativa che ha in appalto questo servizio. Vogliamo però ricordare che in Toscana in un anno abbiamo accompagnato con questi servizi 12mila persone disabili e questo è il primi infortunio". Trenitalia fa sapere che avvierà degli accertamenti e riserva di chiedere i danni alla cooperativa in questione.
Nella foto in homepage che ci ha inviato un lettore, è stato oscurato il volto del passeggero.

Articolo tratto da http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/05/29/news/mezz_ora_sssss-4426212/

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