Un Doblò per Totò

17 novembre, 2009

Studenti disabili: se l'assistente non c'è, nessuno li porta al bagno

 

image

 

 E' accaduto a Napoli. I collaboratori si difendono: "Non tocca a noi". Insorge Tutti a scuola: "La responsabilità è politica. I corsi di formazione devono diventare obbligatori"

 

 

ROMA - "E' un decadimento dello stato di convivenza civile": così Antonio Nocchetti, presidente dell'associazione Tutti a scuola, commenta il caso della scuola del XVI Circolo di via Manzoni di Napoli. Questi i fatti: i collaboratori scolastici si sono rifiutati di accompagnare i ragazzi al bagno. La mamma di uno di loro, Adele Autiero, dopo alcuni giorni ha denunciato il fatto alla polizia, stanca di ritrovare il suo bambino di sette anni sempre bagnato.

Ma chi è davvero responsabile di questa situazione? Non soltanto dei collaboratori scolastici, che in fondo non hanno tutti i torti quando dicono che non spetta a loro svolgere questa mansione. "I  questi giorni - spiega Nocchetti - era assente l'assistente materiale dei ragazzi". Una figura, questa, che dipende dal comune, il quale a sua volta ha "esternalizzato questo, come altri servizi, a un'azienda, che nello specifico si chiama Napoli sociale. Questa non prevede la sostituzione dell'assistente in caso di malattia".

Ma il punto cruciale è un altro. "Esistono dei corsi di formazione sulla disabilità per i collaboratori scolastici - spiega ancora Nocchetti - ma non sono obbligatori,. É un punto su cui abbiamo molto insistito con il ministro Gelmini. E' una delle questioni presenti nel documento che da circa 4 anni sottoponiamo al dicastero: quando si renderanno obbligatori i corsi di formazione per i collaboratori scolastici come ‘non previsto' dagli articoli 47 e 48 del CCNL del 29/11/2007?. E' una disattenzione profonda, una grave carenza che il ministro potrebbe facilmente risolvere, anziché dichiarare di voler assicurare tutto il ‘confort' agli studenti disabili. Oggi comunque i bambini del XVI circolo sono a scuola. Se una cosa del genere dovesse accadere nuovamente, non sporgeremo denuncia, ma occuperemo la scuola".

Intanto, per il 20 novembre la stessa associazione tutti a scuola ha organizzato una grande manifestazione, a Napoli e in altre città italiana, per dire "no alle classi differenziali" e difendere "la scuola dell'integrazione". Per informazioni: http://www.tuttiascuola.org/  (cl)

(16 novembre 2009)

Articolo tratto da www.superabile.it

Il mio sito è www.lucafaccio.it
La mia e-mail è: info@lucafaccio.it

Nessun commento:

Posta un commento