Un Doblò per Totò

12 novembre, 2009

L’Università che non ama i disabili

 

Iscriversi all’Università, pagare centinaia di euro di tasse, voler frequentare le lezioni e trovarsi costrette a disturbare i colleghi più aitanti per farsi portare dentro l’aula. Succede a due studentesse disabili iscritte alla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Palermo. Pare che le due ragazze, in sedia a rotelle,  iscritte al corso di laurea in Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni, si ostinino a voler seguire le lezioni di diritto e informatica, che hanno luogo al primo piano dell’Albergo delle povere. Ma l’antico edificio di corso Calatafimi non è  attrezzato per ospitare disabili in carrozzella. Così i solidali colleghi ogni giorno portano in spalla le ragazze al piano superiore. Tra gli studenti si vocifera che la facoltà stia provvedendo. Quale soluzione è stata individuata? Sarà attrezzata un’aula del pian terreno, così che le due giovani possano seguire, isolate dal resto della classe, le lezioni in video conferenza. Intanto restano le umiliazioni passate.

di Miriam Di Peri

12 Novembre 2009

Articolo tratto da www.livesicilia.it

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