I sindacati contestano la decisione dell’Aviation Service, in servizio allo scalo di Fontanarossa di Catania, che coinvolge 6 lavoratori. Una normativa Ue impone che ceda il servizio al gestore aereoportuale .
PALERMO – Il segretario generale della Filt – Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, interviene sulla eventuale decisione da parte dell’Aviation Service – azienda di Handlind operante nello scalo aereoportuale di Catania – di procedere al licenziamento di sei lavoratori addetti all’assistenza ai passeggeri disabili o con mobilità ridotta, in conseguenza dell’obbligo, nascente da una normativa comunitaria, di concentrare dette attività di assistenza alla responsabilità unica del gestore aereoportuale (Sac). “Vero è che l’azienda è per legge obbligata a cedere le attività di assistenza ai passeggeri con disabilità al gestore aereoportuale – dice De Caudo - . Tutto ciò comunque, non giustifica la decisione di procedere al licenziamento di personale nè tantomeno giustifica il comportamento dell’azienda in questa circostanza . “L’azienda – continua – opera a Catania con un personale insufficiente alle esigenze del servizio, con tutti i rischi che ne derivano da un punto di vista della sicurezza del lavoro, sia in capo ai dipendenti, sia in capo all’utenza in genere”.La Filt- Cgil manifesta il proprio totale disaccordo al riguardo e invita l’azienda a recedere dal manifesto proposito, facendo presente che, diversamente, saranno attivate tutte le misure di lotta ritenute necessarie al fine di tutelare sia i lavoratori che l’utenza. (Serena Termini)
(19 giugno 2008)
Articolo tratto da: www.superabile.it
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