Un Doblò per Totò

26 giugno, 2007

LETTERA AL GARANTE PER LA PRIVACY

Gentilissimo Presidente Prof. Francesco Pizzetti

Sono il Dott.Luca Faccio residente a Bassano del Grappa (VI)

Da qualche tempo attraverso il mio blog www.lucafaccio.it mi sto occupando di vedere in che modo si può far entrare in vigore nel nostro paese il contrassegno europeo per disabili che permetterebbe alle persone disabili di poter muoversi liberamente su tutto il territorio europeo senza che come accade attualmente con l’uso del contrassegno arancione per disabili rischia la contravvenzione se va a visitare un paese europeo perché l’attuale tagliando (arancione) ha solo valore nazionale. Dalle ricerche da me compiute e dalla risposta pervenutami dal Ministro dei trasporti (era in carica l’Ing. Lunardi ) per poter rendere effettivo il contrassegno europeo in Italia bisogna apportare una modifica alla legge sulla Privacy articolo 74 del DLGS 196/2003 comma 1 che impedisce l’esposizione di qualsiasi simbolo. Il comune di Pesaro da Gennaio 2007 ha tolto il simbolo della sedia a rotelle dal contrassegno nazionale rispettando la legge sulla Privacy ma così facendo tale permesso viene riconosciuto solo all’interno del suddetto comune perché privo di qualsiasi elemento identificativo portando così il possessore del medesimo ad una possibile contravvenzione anche se essa nasce da un incongruenza legislativa che non dipende dal cittadino.

A chi si deve rivolgere il cittadino per chiedere il rimborso per questa contravvenzione?

Le chiedo cortesemente di intervenire affiche tale situazione venga risolta

In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente

Cordiali saluti

Dott. Luca Faccio

7 commenti:

  1. Anonimo12:46 PM

    Spero ti risponda presto!

    Grande Luca!

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  2. Anonimo8:25 PM

    CARO LUCA,
    COME SEMPRE RIESCI A ESSERE MOLTO
    CHIARO E SINTETICO NELLA TUA COMUNICAZIONE.
    SPERIAMO IN UNA RISPOSTA A BREVE
    UN ABBRACCIO
    ENRICO BIANCHIN

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  3. Caro Luca,non credo che il problema dei disabili sia x forza di sinistra,è un problema di tutti,fai bene a chiedere di risolvere il problema del contrassegno,si parla tanto di europa,ma manca tutto,se fosse solo x la popolazione saremmo gia europei in tutto ,ma vi sono interessi in alto che noi non possiamo fare altro che subire.Non esiste più la formazione politica a cui eravamo abbituati,adesso c'è l'europa,che sembra vicino a noi ,ma è distante anni luce,è chi sta al governo approfitta di questa situazione creando caos.Lo so che il discorso non entra nell'argomento,ma ho notato che in prima pagina c'erano solo simboli è persone di SX,credimi a loro non gli è ne frega niente se siete disabili.

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  4. Anonimo3:02 PM

    ciao luca!
    è da un po' che non cii sentiamo..mi sembra ottima l'idea di scrivere al garante anche perchè la l.196/03 gli conferisce, all'art. 154 lett. f il compito di segnalare al Parlamento e al Governo l'opportunità di interventi normativi richiesti dalla necessità di tutelare i diritti di cui all'articolo 2 anche a seguito dell'evoluzione del settore.
    Credo che il punto centrale sia quello di contemperare il diritto alla riservatezza con altri diritti costituzionalmente protetti come quello alla mobilità ed al diritto di libera circolazione in ambito UE garantito dai Trattati.

    speriamo che il garante risponda presto!
    marianna (campobasso)

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  5. Anonimo2:09 PM

    ciao luca 6 qui
    http://dallapartedichiguida.blogosfere.it/2007/07/disabili-allestero-la-sosta-e-a-rischio-multa.html
    alessandro merolla

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  6. Anonimo4:03 PM

    Caro Luca,
    sono contento di vedere che c'è qualcun altro che vorrebbe risolvere il problema del contrassegno europeo: pensavo che interessasse solo a me. Tre anni fa, di ritorno dalla Spagna, ho telefonato al Ministero delle Infrastrutture e mi è stato detto che avrebbero cercato di far recepire la raccomandazione europea. Oggi ho richiamato e mi è stato detto che l'emendamento all'art.74, da loro proposto, è stato più volte ritirato e quindi non si prevede una soluzione del problema.
    Propongo di andare a MI MANDA RAI3: chi è disponibile?
    Paolo Vinci
    aicmt@aicmt.org

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  7. Anche nel boards degli amici di Beppe Grillo di Bologna si parla di queste cose

    Multe ai disabili
    http://beppegrillo.meetup.com/14/boards/


    http://beppegrillo.meetup.com/14/boards/view/viewthread?thread=3672869&pager .offset=0

    sono stufo di leggere il politichese di persone che non sanno nulla di nulla, mi e stata recipata una email che riporto solo due righe:

    ti assicuro (perché l'ho visto sul database del Comune) che le

    targhe che si possono associare sono 10.



    quindi non ascoltate chi parla il politichese... lo fanno soltanto per partito preso... senza neppure avere LETTO o che qualcuno gli abbia letto, le direttive europee sui disabili... non conoscono e neppure e non hanno mai visto, il contrassegno europeo... non sanno neppure come sono orientati la maggior parte dei comuni italiani sui portatori di handicap .... Parlano senza sapere il caos e l'abusivismo che c'e' a Bologna e in altre citta' con questo tipo di contrassegni... Provate a girare e guardate quante persone abusano utilizzando contrassegni falsi e fotocopiati... Quelli falsi e fotocopiati generalmente provengono da altri comuni...

    Il contrassegno Europeo e' fatto di due faccie quella A normalmente esposta e quella B e nascosta.. o coperta... ora dove sta il problema della privacy?? perche' nel contrassegno europeo nel Lato B c'e' la foto e il nome e cognome dell'intestatario del contrassegno e con le Barre per essere letto da un lettore ottico? nel la A c'e' solo il simbolo dell'handicap e il numero del contrassegno, in piu' il contassegno ha un ologramma anticontraffazione .


    Con le sole barre o il numero di contrassegno... e molto facile (come sta capitando adesso a Bologna) che il contassegno sia utilizzato da parenti ed amici quindi troppa gente sta abusando di questi pass, penalizzando chi effettivamente ne ha bisogno....

    riporto questa frase:

    "Il cittadino mostrerà il contrassegno e il vigile, mediante il numero d'ordine del contrassegno stesso, risalirà al proprietario.
    A quel punto, l'esibizione del documento di identità ne potrà confermare il legittimo diritto al possesso"


    Ma dai siamo ridicoli... questo puo' andare bene per i contrassegno rilasciato dal comune di Bologna e circolanti nel territtorio del comune di Bologna... e quando si va fuori comune?? il titolare come deve fare?? preavvertire il sindaco della sua visita in quella citta???

    E le altre forze di polizia come fanno a controllare con le sole barre o il numero del'autorizzazione, i contrassegni provenienti da altre citta'?? chi li controlla?? come si fa a controllare il leggittimo intestatario??

    Evidenzio che Attualmente al contrassegno si possono aggregare a Bologna ben 10 Targhe automobilistiche...



    Elio

    ps NEL mio sito www.elio.org/multa non potra' vedere il contrassegno europeo

    perche' non parla della Legge 67/2006 Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni

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