Foto di: Annalisa Nesi
Ieri alle 14:30 a Bassano ho incontrato il Dott. Salvatore Sodano di Trenitalia( Direzione Relazioni Esterne Pubbliche Relazioni) e il Dott. Paolo Locatelli (Direzione Generale Operativa Passeggeri Business Unit Passeggeri Nazionale e Internazionale) per discutere sulla vicenda e sulla risoluzione del trasporto ferroviario per le persone diversamente abili , dopo che il
21 Marzo 2007 é stata annulata la liberatoria.
I rappresentanti delle Ferrovie sottolineano la pericolosità di far viaggiare i disabili su treni non attrezzati evidenziando in particolare l'aspetto legale e ribadendo il concetto che non ci sono fondi per apportare le necessarie modifiche sui treni non idonei.
A tale affermazione ho sollevato che la questione si presenta anche per le persone normo dotate quando sono costrette a rimanere in piedi se i treni sono affollati e devono sostare nello spazio adiacente alle porte senza nessuna sicurezza e oltretutto senza dover firmare nessuna liberatoria che scagioni le Fs da ogni responsabilità, in quanto il biglietto in quel caso costituisce una sorta di assicurazione. A questo punto mi chiedo: visto che anche i disabili se viaggiano da soli pagano il biglietto per intero, non può valere la stessa regola?
Inoltre mi hanno domandato se si poteva secondo me elaborare in modo meno offensivo una nuova liberatoria che a loro avviso per quanto sopra detto si rende necessaria, io ho dichiarato di no perchè tutti devono avere la possibilità di usufruire dei mezzi pubblici liberamente, se abbiamo pari doveri (vedi biglietto) dobbiamo avere pari diritti.
Per quanto mi riguarda non firmerò mai nessuna liberatoria o surrogato ed invito tutte le persone disabili che usufruiscono dei mezzi pubblici a fare lo stesso nel caso in cui si presenti tale situazione, e vi pregherei di segnalarmelo.
Infine mi hanno chiesto se avevo dei suggerimenti, per questo ci sto lavorando ed
ho già trovato delle idee utili, non appena saranno più chiare vi aggiornerò.
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