Un Doblò per Totò

19 dicembre, 2008

BERLUSCONI: GIUSTIZIA, RIFORMA URGENTE "E BASTA CON SANTORO E I PROCESSI IN TV"

ROMA - I tempi per la riforma della giustizia sono "immediati" perché "abbiamo la riforma pronta" ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando alla trasmissione Panorama del giorno su Canale 5. Il premier ha poi spiegato che il testo verrà presentato alla ripresa dei lavori del Parlamento, dopo Natale.

E in serata, un altro furioso attacco alla tv "nemica", dopo quelli annunciati nei giorni scorsi. Bersaglio, ancora una volta, Michele Santoro.

La riforma della giustizia "non è stata presentata adesso perché il Parlamento ha già tutti i tempi occupati e quindi la presenteremo alla ripresa dei lavori", ha detto Berlusconi prima di partecipare a un pranzo di auguri con gli europarlamentari del Pdl. A chi gli chiedeva se sia disponibile al confronto con l'opposizione, ha risposto: "Il Parlamento è la sede in cui discutere", a patto che "dall'opposizione arrivi qualche suggerimento utile. Non credo - conclude - che mai, da parte nostra, ci sia stata un'occasione in cui non sia stato accettato".

"C'è l'urgenza di fare questa riforma - ha sottolineato il Cavaliere - anche perché si è scatenato di nuovo il meccanismo mediatico-giudiziario delle intercettazioni e delle indagini. Credo che questo non sia positivo per il Paese e mi auguro che queste accuse rivolte ad amministratori della sinistra possano essere ridimensionate".

Berlusconi, tuttavia, è scettico circa la possibilità di collaborazione tra gli schieramenti. "Non credo che si possa fare niente insieme fin quando questi signori si comportano come si sono comportati e continuano a comportarsi... Anche oggi - ha aggiunto - andate a sentirvi le altre dichiarazioni di Veltroni", ha detto riferendosi alle parole del segretario dei democratici secondo il quale il Pd non intende accettare lezioni di morale dal premier. Il premier ha così di fatto bocciato di fatto la proposta avanzata da Veltroni, di mettere a punto un codice etico allo scopo di riformare i partiti.

Il premier pensa che il Pd sia ancora giustizialista. "Stare con un campione del giustizialismo come Di Pietro - afferma - è la prova che la sinistra del Pd è ancora essa stessa una sinistra giustizialista. Io ho sempre pensato che quello del Pd con Di Pietro sarebbe stato un abbraccio mortale. Tutto ciò è confermato dai risultati dell'Abruzzo che sono la prova del nove".

Attacco a Santoro. "Stop al circuito mediatico giudiziario". Il presidente del Consiglio lo ha spiegato durante il pranzo con gli eurodeputati. Il premier, riferiscono alcuni partecipanti, ha citato l'esempio di una puntata di 'Anno zero'. "Ho guardato in tv la trasmissione - ha riferito il premier - e ho visto che addirittura hanno simulato una sorta di fiction su fatti che non sono ancora andati a processo".

Berlusconi ha spiegato di aver visto che un attore impersonificava la parte di un giudice, un altro quella di un imputato. "Una ricostruzione avvenuta soltanto attraverso i testi delle intercettazioni", sottolinea il Cavaliere. "Bisogna finire con questi processi mediatici", ha ripetuto il premier secondo quanto viene riferito dall'Agi.

(19 dicembre 2008)

Articolo tratto da : www.repubblica.it

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Dott. Luca Faccio

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