Un Doblò per Totò

11 novembre, 2008

CASSAZIONE, NON CI SONO LE FIRME SALTANO I REFERENDUM DI GRILLO

ROMA - Sono meno di 500mila le firme depositate da Beppe Grillo in Cassazione per i tre referendum in materia di informazione. Troppo poche per farlo svolgere. Per discutere sulla questione si è riunito oggi a palazzaccio l'ufficio nazionale centrale per i referendum, che ha deciso di convocare il comitato promotore per il 25 novembre. In quell'occasione Grillo potrà "dire la sua. La convocazione è stata disposta dal presidente della commissione per il referendum, il magistrato Corrado Carnevale.

Utilizzando il diritto di replica previsto in questi casi per i promotori dei referendum, il comico potrà contestare le conclusioni alle quali è giunta la cassazione e tentare di "salvare" almeno uno dei referendum.

I tre quesiti riguardavano l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, i finanziamenti pubblici all'editoria e la legge Gasparri sulle frequenze tv. Le firme erano state raccolte a partire dal 25 aprile scorso, in occasione del secondo 'vaffaday' promosso da Grillo, e depositate in Cassazione in luglio.

Grillo organizzò la manifestazione in concomitanza con l'anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Una data simbolica che fece seguito al primo "vaffaday" organizzato l'8 settembre. Al centro della giornata Grillo mise sarà il sistema dell'informazione, con la proposta di abrogare l'ordine dei giornalisti, la legge Gasparri sul sistema televisivo e la legge sull'editoria che garantisce ricchi finanziamenti e agevolazioni fiscali a tutti i principali giornali italiani. La scelta cadde sullo strumento referendario. Ma la campagna del comico genovese non ha colto l'obiettivo.

(11 novembre 2008)
Articolo tratto da : www.repubblica.it
Il mio blog è www.lucafaccio.it
La mia e-mail è: info@lucafaccio.it

Nessun commento:

Posta un commento