Un Doblò per Totò

09 luglio, 2008

RISPOSTA DI GUIDO BERTOLASO

Riporto la risposta che il Dott. Guido Bertolaso mi ha inviato a seguito della mia lettera

Egregio Dott. Faccio,

la ringrazio della lettera che ha voluto inviarmi.

Mi auguro che Lei sia riuscito a seguire tramite i media l’attività che ho iniziato a svolgere a Napoli e in Campania. Nonostante la confusione che il sistema dell’informazione riesce a produrre su ogni tema difficile, rendendo spesso impossibile ai cittadini la percezione dell’andamento dei processi reali, mi auguro che risulti ormai chiaro che non ho scelto la repressione come metodo né la militarizzazione come strumento di imperio e di negazione dei diritti delle persone.

Più semplicemente, dialogo con tutti, spiego e chiedo consenso, condivido verifiche e controlli con le autorità locali, accetto volentieri di sottoporre a verifica le informazioni di cui dispongo, cerco di essere estremamente chiaro rispetto alle scelte e alle decisioni. L’unica cosa sulla quale non transigo è l’assoluta urgenza di costruire passo dopo passo un percorso di costruzione del sistema industriale del ciclo dei rifiuti. Solo impianti a norma, adeguati per numero e capacità operativa alle esigenze di smaltimento della regione, possono consentire di chiudere per sempre il vergognoso spettacolo di una regione sommersa dai sacchetti del pattume, nella quale la malavita organizzata guadagna illegalmente cifre astronomiche mentre per anni le istituzioni hanno rinunciato a creare le condizioni per una gestione ordinata, controllata e normale di un problema assolutamente “normale” come la gestione dei rifiuti.

I militari poi credo siano soltanto da ringraziare, visto che sono intervenuti ed intervengono per sbloccare situazioni incancrenite, non facendo la guerra a nessuno ma usando energie, intelligenze e mezzi disponibili per aiutare la Campania a superare questa crisi ormai troppo lunga. Saranno impegnati, anche, a presidiare le nuove discariche, per evitare che accada, come in passato, che un impianto a norma, legale, venga usato non solo per le finalità per le quali è aperto, ma anche per accogliere, grazie all’iniziativa di malavitosi, anche rifiuti che in discarica non devono andare.

Mi auguro che questo metodo di confronto e di decisione trasparente sia idoneo a tutelare gli interessi e i diritti di tutti, a cominciare dalle decine di migliaia di cittadini campani che non ne possono più del degrado in cui sono costretti a vivere ma non hanno voce in televisione, mentre fanno notizia soltanto alcune decine di cittadini più capaci di altri di assecondare il gusto per l’esasperazione e la drammatizzazione che i media sembrano prediligere a fini di aumento dell’audience.

La ringrazio e la saluto cordialmente,

Guido Bertolaso

P.s. Chiedo a tutti i cittadini campani e non di inviarmi notizie precise da poter pubblicare sul Blog riguardanti i rischi per la salute di chi vive vicino ad una discarica o ad un inceneritore.

Grazie a tutti

Il mio Blog è : www.lucafaccio.it

e-mail : info@lucafaccio.it

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