Un Doblò per Totò

09 ottobre, 2007

APPELLO URGENTE!

Mi ha scritto il Signor Roberto Di Iorio da Caiazzo Caserta chiededomi aiuto perchè anche attraverso il mio Blog il suo disaggio venga fatto conoscere con la speranza che si arrivi ad una soluzione. Mi chiedo perchè gli organi competenti non intervengano? Lascio a voi ogni altro commenento

Dunque,mi chiamo Roberto ,sono un disabile,sono una persona che vive nella sofferenza fisica(sono affetto da 2 patologie multifattoriali rare,a causa di una ischemia cerebrale ho un grave deficit visivo uditivo e deambulativo,sono affetto da spondilite anchilosante,e grave patologia alla colonna vertebrale,ed altre patologie,che non sto ad elencare .Tutto ciò mi ha fatto entrare nel tunnel della depressione,depressione con autolesionismo,due tentativi di suicidio),potrei continuare,ma finirei con annoiarla!!!Come se tutto ciò non bastasse a rendere la mia vita invilibile,c’è dell’altro!!!! IO NON HO UNA CASA!!!! Mi creda la sofferenza fisica è orribile,ma il non avere una casa,un rifugio,un tetto sulla testa è una sensazione INDESCRIVIBILE!!!!! Non ho famiglia,vivo con una zia paterna anziana,sola e vedova,assieme ci aiutiamo e consoliamo a vicenda .Io lavoro part-time,tre ore e venti al giorno per sei giorni settimanali,ma ora non ne ho più la forza fisica e l’intelletto di continuare,infatti tra non molto mi licenzieranno con un calcio nel sedere!!! Guadagno 500euro mensili,ma tolti VISITE(a volte fuori regione),ESAMI E DIAGNOSTICA,tolti,farmaci a pagamento,tolti farmaci naturali,tolto i 111euro che mensilmente si trattiene una finanziaria,rimane ben poco per MANGIARE!!! Vivevamo a Torino,dopo molti anni,decidemmo di ritornare al paese per aprire una piccola attività,ma purtroppo ci fidammo di persone sbagliate,le quali ci truffarono e derubarono,tanto da farci rimanere in STRADA!!!! Così,impietosito,il Sindaco Dell'epoca ci mise con una delibera in una vecchia palazzina,abbandonata e malconcia,appartenente allo IACP,ma dato che era zona franante,non se ne interessavano piu'.Con il passare degli anni,più volte VERBALMENTE ho tentato di farmi mettere a posto e di pagare l'affitto .Ma ripetutamente i signori dello IACP,mi rispondevano che a loro non interessava e che non si prendevano responsabilità che noi abitassimo li,ma soprattutto non volevano sapere nulla in caso di crollo. Sono trascorsi così circa una ventina di anni,fino a pochi mesi fa,ci arrivò lo sfratto e l'ingiunzione di pagamento degli arretrati!!!! lo sfratto,perchè avevano deciso di risanare e ristrutturare la zona e la casa,e che dovevamo pagare TUTTI GLI AFFITTI DI UNA VENTINA DI ANNI!!!!!!!!!!! Noi che non abbiamo neppure di che mangiare,così da un giorno all'altro ci hanno SBATTUTO IN STRADA!!!!! A ME,DISABILE E A MIA ZIA ANZIANA!!!!!! Fortunatamente il Vescovo Mons.Pietro Farina,ha avuto pietà di due disgraziati,così ci ha affittato una casa pagandoci lui l'affitto(320euro al mese).Ora però,naturalmente il Vescovo non può pagarci l'affitto in eterno,stanno per ristrutturare la palazzina dello IACP,abbiamo chiesto di rientrare,pagando il nuovo affitto,ma la risposta è NO!!!! prima dobbiamo pagare gli arretrati,poi non ci fanno rientrare ugualmente!!!!!!!!!! Mi sono rivolto all'Amministrazione Comunale,ma non hanno la possibilità di aiutarci,vorrebbero darci una casa,sopra un vicolo inaccessibile a causa delle mie disabilità,,MI SPOSTO A FATICA GRAZIE AD UNA STAMPELLA,FIGURIAMOCI FARE TUTTE QUELLE SCALINATE A PIEDI!!!!!!!!!!! INTANTO STIAMO PER FINIRE IN STRADA!!!!!!!!!!!!! SEMBRA GIUSTO CHE DUE PERSONE POVERE E SOFFERENTI COME NOI DEBBANO FINIRE IN STRADA!!!!!!!!!! MI APPELLO A QUALCHE POLITICO DI BUON CUORE,CI AIUTI !!!!!!!!!!!!

Di Iorio Roberto

1 commento:

  1. Anonimo3:07 PM

    Credo che in questo caso sarebbe meglio andare sul pubblico, cioè televisori giornali ecc., no che abbia sfiducia caro Luca, ma penso che affinché TUTTA l'opinione pubblica sappia il disagio di questo signore. Io non ho più il blog perché non ero seguito, ma penso che questo fatto di degrado sociale possa avere una rilevanza maggiore e che le coscienze (se ci sono) delle peersone possono essere colpite.
    Caro Luca tu mi hai telefonato una volta e credo che condividiamo la stessa idea pertanto ti chiedo di non fermarti, ora è il tempo che anche i disabili e le situazioni come questa possono avere luce, credo che non bisogna aspettare che qualcuno ci porti in bocca tutto, facciamolo noi, supportiamo il lavoro della Senatrice Franca affinché si possa essere rappresentati.
    Tuo Marco

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