Oggi il nostro Presidente del Consiglio per portare avanti la sua campagna elettorale basata sulla formulazione di attacchi verso la Sinistra ma non più ridicolizzando solamente i partiti di casa nostra ma coinvolgendo la Cina , affermando"Durante la rivoluzione culturale i cinesi bollivano i bambini".
Mi rendo perfettamente conto della motivazione di tale "sparata" ma non è così dal mio punto di vista che si sostiene la validità di una posizione politica ma dimostrando attraverso fatti concreti e non solamente attraverso dati statistici ciò che sostiene ed intende fare.
L'Affermazione di Berlusconi ha portato il ministro degli Esteri di Pechino a replicare: ''affermazioni senza alcuna base'' ed ha aggiunto "Siamo scontenti di queste affermazioni, che sono completamente prive di fondamento''.
Non posso evitare di esprimere nuovamente la mia rabbia per come Silvio Berlusconi sta "guidando" il paese.
Ritengo che se solo il nostro paese risultasse in buona salute e se gli venisse richiesto Berlusconi potrebbe azzardarsi ad esprimere giudizi critici costruttivi e rispettosi degli altri, ma visto che il paese che governa non è in una condizione di stabilità dovrebbe prima guardare in modo oggettivo le problematiche che ci riguardano.
L'unica speranza è che i cittadini il 9 - 10 Aprile 2006 decidano di cambiare.
Speriamo Bene.
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Fonte : Ansa.it
29 marzo, 2006
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