Mi spiace, ma lei qui non può entrare. Le ruote della sua sedia a rotelle potrebbero rigare il pavimento». Con questa scusa, il custode di una villa palladiana, a Vicenza, ha vietato l’ingresso ad Angela, una signora di 62 anni, costretta su una carrozzina. Domenica pomeriggio, insieme ad alcuni amici arrivati da Firenze, Angela aveva deciso di visitare villa La Rotonda, una maestosa residenza progettata dal grande architetto rinascimentale nel 1566. «Siamo arrivati davanti al portone pieni di entusiasmo - racconta la protagonista dell’incredibile avventura - ma il custode mi ha bloccata davanti al cancello, spiegandomi che mi sarei dovuta accontentare di restare fuori, in giardino, pagando un biglietto di cinque euro». A quel punto, gli amici hanno chiesto se ci fossero problemi logistici nell’accesso alla struttura, legati a una particolare ripidità delle scale o alla presenza di porte troppo strette. Niente di tutto questo: il divieto era unicamente legato al pericolo che le ruote della sedia danneggiassero il pavimento. «A quel punto ho detto ai miei amici che li avrei aspettati fuori, ma loro, indignati, hanno rinunciato alla visita. E così ce ne siamo andati. Anche se la villa è privata, non trovo affatto giusta questa discriminazione».
di Maria Vittoria Giannotti
08 giugno 2010
Articolo tratto da www.unità.it
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