Un Doblò per Totò

14 marzo, 2009

CASSAZIONE: AZIENDA PUO' RIFIUTARE DI ASSUMERE IL DISABILE

NIENTE PIU' OBBLIGHI NEL RISPETTO DELLA DIGNITA' DEL LAVORATORE E DELL'UTILITA' ALL'IMPRESA

 

Roma, 14 mar. - (Adnkronos) - Le aziende non hanno più l'obbligo tassativo di assumere un disabile. Lo sottolinea la Cassazione secondo la quale la norma, nell'ottica di considerare l'invalido una "risorsa" per l'azienda e non un "peso", e' tesa a fare sì che la collocazione di un diversamente abile nell'organizzazione aziendale "sia utile all'impresa e che nello stesso tempo, per consentire l'espletamento delle mansioni per le quali il lavoratore è stato assunto, non si traduca in una lesione della sua professionalità e dignità". Di conseguenza, chiarisce la Suprema Corte, "il datore di lavoro può legittimamente rifiutare l'assunzione non soltanto di un lavoratore" disabile "con qualifica diversa, ma anche di un lavoratore con qualifica 'simile' a quella richiesta, in mancanza di un suo previo addestramento o tirocinio da svolgere secondo le modalità previste dall'art. 12 della legge 68 del 1999" che regola appunto la materia del diritto al lavoro dei disabili.

Articolo tratto da: www.adnkronos.com




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