Un Doblò per Totò

18 novembre, 2006

NON RIESCO A CAPIRE... E NON POSSO ACCETTARE

Foto tratta da: http://www.veer.com/
In quest'ultimo periodo mi sento frastornato e disorientato per i fatti di violenza che avvengono nel nostro paese verso ogni persona ma ancor peggio verso chi non si può ne difendere ne tutelare perchè affetto da qualche disabilità. Ieri ho appreso da Repubblica.it che un sacerdote di Napoli ha violentato una bambina di 10 anni e che in Svizzera una 13enne è stata violentata da 13 ragazzi (Corriere della Sera ) e altri episodi che ho trattato in questo mese in Post precedenti a questo. Mi chiedo come un sacerdote possa abusare di una bimba di 10 anni, con che coraggio professa ancora l' impegno pastorale visto che a quanto sembra non era il primo episodio a suo carico in quanto aveva già una condanna per reati di violenza sessuale nel 1995 quando era direttore di un istituto di assistenza in Sicilia dove ha avuto rapporti con una degente con disturbi mentali. Mi chiedo come possono le autorità ecclesiastiche che vigilano sulle singole diocesi permettere che tali cose possano succedere? Mi rendo conto che il sacerdote è prima di tutto un uomo e può avere delle necessità sessuali , ma deve reprimerle per il ruolo che ricopre e se non è in grado di farlo deve abbandonare il sacerdozio e chiedere un sostegno. Tutto questo mi lascia senza parole e mi auguro al più presto che le forze dell'ordine in collaborazione con i vari operatori sociali riescano ad isolare chi compie atti socialmente pericolosi creando un progetto rieducativo serio e comuque facendogli scontare totalmente il proprio reato.

1 commento:

  1. Anonimo7:03 PM

    Sono i valori che non esistono più Luca,
    il rispetto per l'altro,
    il rispetto per il più debole,
    il rispetto per chi è diverso (ma poi diverso da chi?)
    l'egoismo putroppo dilaga, la maggioranza delle persone cercano il profitto personale anche a scapito di qualcun altro e per questo si sentono "dritti" e furbi .
    i bambini, gli anziani, i disabili, sono sicuramente quella parte della popolazione che si trova di fronte ogni giorno difficoltà di vari genere, i bambini non sono ascoltati , sono sommersi da beni materiali, ma spesso trascurati affettivamente, e possono diventare preda di persone senza scupoli che conoscono e sanno come sfruttare la fragilità di questi nostri piccoli fratelli, perchè sai io credo fermamente che i bambini siano figli di tutti e tutti dovremmo proteggerli, troppe volte forse ci voltiamo per non essere coinvolti,
    gli anziani, ormai è prassi comune che dopo una certa età o dopo l'instaurarsi di una malattia la destinazione obbligata sia la casa di riposo , conta ben poco la loro volontà, altri ormai decidono per loro-
    i disabili poi in molte occasioni sono "sopportati" come male inevitabile e , perdonami la crudezza delle parole molti se potessero gli eliminerebbero tutti così come dimostra anche la richiesta dei medici inglesi di poter sopprimere i neonati gravemente disabili, la vita ha perso valore e noi siamo tutti condannati così come in un lager a essere sempre efficienti e produttivi pena la reclusione a vita in qualche istituto .
    Quello che è successo al ragazzo disabile(verrai mai il momento in cui tutti saremo considerati persone e basta , senza etichettature)non è un fatto isolato purtroppo , proprio perchè ai ragazzi nessuno insegna più il rispetto per il prossimo .
    Non è certo una bella immagine quella di questa società , ma i giovani sono soltanto quello che noi genitori abbiamo creato e dobbiamo assumerci questa responsabilità ci piaccia o no, altrimenti i nostri ragazzi non avranno futuro perchè perderanno totalmente l'identità di esseri umani ! saluti, marina

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